
La legna resta uno dei principali sistemi di riscaldamento per chi vive in collina. Il basso costo e la facile reperibilità hanno segnato una rinascita di questo combustibile. Inoltre la tecnologia ha contribuito fornendo dispositivi sempre più efficienti e meno inquinanti.
In questo post vedremo quali sono i vantaggi di scaldarsi con la legna e i dispositivi più utilizzati per farlo.
Iniziamo.
I vantaggi della legna
La legna ha rappresentato per l'uomo il principale combustibile per il riscaldamento fin dalla Preistoria. Questo per i numerosi vantaggi che offre, soprattutto per chi abita in collina.
1) facilmente reperibile: le colline sono ricche di boschi, da cui procurarsi legna. Molti abitanti hanno spesso degli appezzamenti di bosco di proprietà, per cui possono procurarsi la legna gratuitamente.
2) ecologicamente sostenibile: il bosco, se gestito correttamente, è in grado di fornire legna e ripristinare le quantità prelevate in breve tempo. Allo stesso tempo vengono eliminati gli alberi vecchi o morti, lasciando spazio agli alberi più giovani per svilupparsi. Al contrario il prelievo indiscriminato finisce per impoverire e portare al disboscamento.
3) prezzo stabile nel tempo: la legna, a differenza di altri combustibili, come gas e pellet, ha un prezzo relativamente stabile nel tempo.
La preparazione della legna da ardere
Si taglia tra l'Autunno e la Primavera. Gli alberi in questo periodo hanno il minor contenuto di linfa. Questo permette di ridurre i tempi di essiccazione, che non devono comunque essere inferiori ai 2 anni.
Lo stoccaggio della legna è importante per una corretta essiccazione.
Il tronco, dopo l'abbattimento dell'albero, deve essere :
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tagliato in pezzi della giusta lunghezza: deve essere poco più corto della camera di combustione del dispositivo in cui verrà bruciata (taglio trasversale)
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spaccato: ogni pezzo di legno, dopo il taglio, deve essere spaccato con l'accetta in parti più piccole e facilmente accatastabili (taglio longitudinale)
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stoccato correttamente: i pezzi così ottenuti devono essere accatastai in un luogo arieggiato, asciutto e al riparo da sole e pioggia. L'essiccazione deve durare 2 anni, per ottenere il massimo rendimento.
Come bruciare la legna
Si utilizza :
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stufa
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caminetto
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cucina economica : oltre a riscaldare si usa per cucinare
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caldaia : una valida alternativa alla controparte a gas
Bruciare la legna produce particelle ed inquinanti. Ci sono tuttavia delle semplici regole da seguire per sfruttare questo combustibile, limitando al minimo gli effetti inquinanti. Vediamolo nei dettagli.
1) Bruciare il giusto tipo di legno
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solo legna vergine : legno verniciato o trattato sviluppa sostanze tossiche durante la combustione.
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legna stagionata: l’umidità riduce le prestazioni e aumenta la quantità di particelle liberate durante la combustione.
2) accendere la legna in modo corretto
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accendere rapidamente il fuoco : è importante perché al crescere della temperatura aumenta l’efficienza della combustione della legna e si riduce l’emissione di inquinanti.
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usare legno di piccole dimensioni come innesco: evitare l’uso di carta e cartone, che liberano particelle e sostanze tossiche (es nella carta plastificata) durante la combustione
A chi conviene scaldarsi con la legna?
Non esiste il combustibile ideale. Così la legna ha pregi e difetti, che la rendono adatta per certe situazioni e controindicata per altre.
Ti conviene riscaldarti con la legna se hai :
1) necessità di utilizzare un tipo di riscaldamento economico
La legna resta al momento il combustibile più economico con cui scaldarsi. Per chi vive in collina spesso la disponibilità di legna è addirittura gratuita.
Se possiedi una casa di grosse dimensioni il risparmio può essere nell'ordine di alcune centinaia di euro all'anno, rispetto a chi vive in città e si scalda col metano.
2) possibilità di alimentare continuamente il generatore di calore
A differenza degli altri combustibili, non esiste un dispositivo di ricarica automatica. Se ti vuoi scaldare in modo ottimale devi alimentare a mano la stufa o la caldaia, altrimenti si spegne dopo poche ore. Questo rende la legna adatta solo per chi passa gran parte della propria giornata in casa (es. casalinghe, pensionati).
Non è possibile neppure programmare accensione o spegnimento. Se lavori tutto il giorno e vivi solo troverai una casa fredda ad attenderti.
3) possibilità di stoccare la legna
Avere una scorta di legna è fondamentale per mantenere sempre calda la tua abitazione.
I casali in collina sono spesso dotati di una legnaia, per cui lo stoccaggio e la stagionatura non sono problematici.
Per chi vive in città il riscaldamento con la legna è possibile, ma a patto di acquistare continuamente piccoli qualtitativi di legna già stagionata. Il vantaggio economico però è minore.
Conclusioni
Gli abitanti della collina in questi ultimi anni hanno imparato a valorizzare la legna. I progressi tecnologici permettono di usarla anche per il riscaldamento a termosifoni, che fino a qualche anno fa era possibile solo con le caldaie a gas.
In questo periodo di crisi è la soluzione ideale per riscaldarsi a basso costo.
Tuttavia ha importanti limitazioni, che ne limitano l’uso solo a situazioni particolari.
E tu pensi di prendere in considerazione questo combustibile per riscaldarti?
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